
La Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione (International Literacy Day), istituita dal 1967, ha lo scopo di mettere in luce l’importanza cruciale dell’alfabetizzazione per la creazione di una società più giusta, pacifica e sostenibile.
L’alfabetizzazione è un diritto umano fondamentale per tutti, ma ancor più cruciale in quanto influenza il godimento di altri diritti umani: è infatti la base per acquisire conoscenze, competenze, valori, atteggiamenti e comportamenti basati sul rispetto dell’uguaglianza, della solidarietà, della giustizia, della diversità e della tolleranza.

In un mondo in cui ancora due anni fa almeno un adulto su dieci non possedeva ancora competenze di alfabetizzazione di base (754 milioni) e circa 250 milioni di bambini tra i 6 e i 18 anni non vanno a scuola, noi che lavoriamo proprio nel mondo della formazione non possiamo che cercare di fare del nostro meglio perché questa situazione possa cambiare in meglio.
E ci sembra doveroso sottolineare l’importanza di questa giornata ancor più in questo 2025, visto che il tema principale sarà “Promuovere l’alfabetizzazione nell’era digitale“.
La digitalizzazione sta cambiando il nostro modo di vivere, e anche il nostro modo di apprendere.
Non c’è dubbio che gli strumenti digitali possano contribuire ad ampliare le opportunità di apprendimento per le persone prive di competenze di alfabetizzazione di base, ma questo cambiamento digitale rischia anche di creare una doppia emarginazione, per cui essere consapevoli della doppia necessità di alfabetizzazione – tradizionale e digitale – è la misura minima che permette di gestire efficacemente le politiche di apprendimento nell’era digitale.