La versione finale della policy/codice di condotta AI, fondamentale in ambito AI ACT per chi come noi lavora con l’intelligenza artificiale, frutto del lavoro congiunto di tutto il team di R&S e delle competenze legali e amministrative presenti in azienda, è stata approvata dalla Prof.ssa Sandei (Ordinario di diritto commerciale e delle nuove tecnologie, Università di Padova, Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto), ed è già entrata a far parte delle nostre Policy aziendali.

COSA SIGNIFICAPER PIAZZA COPERNICO RISPETTARE IL CODICE AI?
La realizzazione del codice AI rappresenta:
- un impegno etico che ci guida in tutti i nostri passi nel campo dell’innovazione,
- un patto chiaro con gli utilizzatori delle nostre AI,
- un documento necessario verso i clienti, in quanto l’AI Act prevede, da Agosto 2025, l’adozione di codici di condotta volontari e obblighi per i fornitori di IA di adottare meccanismi di: trasparenza, mitigazione dei rischi, meccanismi di audit.
I TEMPI DI REALIZZAZIONE DELL’AI ACT
Ricordiamo che il regolamento (Ue) 2024/1689 – più noto come AI Act – è entrato in vigore nell’agosto 2024, pur con scadenze applicative scaglionate: mentre i divieti per gli usi “inaccettabili” dell’AI sono diventati immediatamente operativi, gli obblighi per i modelli di IA a uso generale (GPAI) sono scattati dal 2 agosto 2025, e si avrà tempo fino al 2 agosto 2027 per adeguarsi.
L’Europa ha scelto una regolazione comune preventiva, che tutela i diritti fondamentali e vuole promuovere l’innovazione stimolando anche un vantaggio competitivo per chi sviluppa una IA sicura e trasparente.
NOI NON ABBIAMO ASPETTATO LE SCADENZE
La nostra adozione immediata e volontaria del codice AI interno non solo rappresenta la maturità delle nostre soluzioni, ma ci caratterizza anche come produttori di modelli AI che tengono sempre conto dei principi di trasparenza ed etica citati nell’AI ACT.