
Dal 5 maggio 2025 Skype sparisce dai nostri desktop, dai nostri cellulari e anche dai nostri cuori. 💔
Erano i primi anni di questo millennio, nel 2003 viene lanciato un servizio online per la messaggistica istantanea e per fare chiamate vocali gratuite tra utenti connessi a Internet. Con un semplice microfono e una webcam anche un po’ sgranata potevi comunicare con i cugini americani, con i colleghi canadesi, con i figli emigrati. Gratis.
Una vera rivoluzione, un’evoluzione culturale e un successo planetario. Ma soprattutto la diffusione di uno strumento che semplificava la vita, il lavoro e anche gli affetti delle persone.
Nel corso degli anni Skype si arricchì di nuove funzionalità, permettendo di effettuare chiamate verso numeri di rete fissa e mobile e di inviare SMS a basso costo, passò nelle mani di diversi padroni, e nel corso del tempo diventò meno competitivo rispetto ad altri sistemi nascenti più veloci e meno pesanti.
Zoom, Meet e accoliti col tempo l’hanno superata e resa obsoleta, fino a decretarne l’eutanasia.

Giusto, nulla è eterno. Ma vogliamo ricordarlo con nostalgia, per tante ragioni:
- è Skype che ha creato una nuova cultura, che ha reso normale il vedersi a distanza, il lavorare in pigiama, l’organizzare brindisi virtuali o prove di coro collettive durante il periodo di isolamento del Covid;
- è Skype che ha coniato persino un nuovo linguaggio: “Skypare” e Skypata rimarranno ancora per un po’ di tempo nel nostro gergo. D’altra parte qualche volta diciamo ancora telefonino…
- è Skype che ha inventato una suoneria che ci risuonerà in testa ancora per molto tempo.
Ci mancherai. Anche perché ora ci tocca usare Teams…
Ringraziamo per il contributo Silvia Pochettino