Il 21 Febbraio 2024 si è tenuto presso il Campus Bovisa del Politecnico di Milano il Convegno di presentazione dell’Osservatorio Italian Open Innovation Lookout 2024.

Al di là dei tanti interessanti contributi dei relatori, vogliamo concentrarci sul capitolo della ricerca dedicato ai player dell’Open Innovation in Italia.

I PRINCIPALI PLAYER DELL’OPEN INNOVATION ITALIANA 

La mappatura ha portato all’identificazione di 25 categorie di Service Provider. 

Tra i principali Service Provider di OI, innanzitutto i Corporate Innovation Hub che rappresentano circa il 40% del mercato, in secondo luogo le società di consulenza OI con il 16%. Si tratta di realtà specificamente orientate a creare e diffondere competenze innovative, offrendo servizi alle imprese e favorendo connessioni fra tutti gli stakeholder rilevanti nell’innovazione. 

IL RUOLO DEGLI ENTI DI FORMAZIONE NELL’OPEN INNOVATION

La buona notizia è che la mappatura ha intercettato il nostro settore, che nell’ultimo periodo si sta muovendo molto anche in ottica OI.

Sebbene ancora minoritaria, la somma dei player della formazione (enti/società, enti di ricerca e Università) è uno dei settori riconosciuti come player innovativi.

Tuttavia gli enti di formazione in senso stretto che sono stati mappati lo sono solo in virtù della loro partecipazione a cluster tecnologici in ruolo di formatori, coach, consulenti.

Senza nulla togliere all’ottimo lavoro di ricerca che è stato esposto, purtroppo l’indagine non ha evidentemente potuto intercettare all’interno del campione anche le piccole realtà – come Piazza Copernico – che già da anni si muovono nella ricerca applicata in ottica di Open Innovation, e che contribuiscono anch’esse a creare un tessuto innovativo in collaborazione con i centri di ricerca e le Università.

PIAZZA COPERNICO SARÁ SPONSOR DELL’AREA INNOVAZIONE DEL PROSSIMO INNOVATION TRAINING SUMMIT A ROMA