L’opportunità della formazione in aula virtuale è sicuramente un argomento di estrema attualità: da un lato aderisce bene alle circostanze contingenti e dall’altro si propone come un passo necessario e contestualizzato all’avanzamento della digitalizzazione.
Uno dei compiti del tutor è quello di essere facilitatore degli strumenti che compongono l’aula.
A questo si affianca la trasmissione della conoscenza, relativamente ai mezzi offerti dall’aula virtuale, affinché si crei nel cliente consapevolezza sul suo utilizzo.
In Piazza Copernico riteniamo che il ruolo fondamentale del tutor non sia solo l’essere esperto di uno strumento ma, soprattutto, informare e divulgare ciò che conosce.
Trasmettere al cliente cosa è l’aula virtuale e quali sono le sue potenzialità è il primo passo per sensibilizzarne un utilizzo che va ben oltre le comuni aspettative.
L’aula virtuale, infatti, non è solo il luogo della formazione ma, attraverso i suoi strumenti performanti, diventa essa stessa coadiuvante del processo didattico.
Creare consapevolezza è quindi lo scopo principale del Tutor: solo attraverso la conoscenza è infatti possibile scoprire le infinite possibilità che l’aula virtuale può offrire alla formazione.
di Federica Negro – Digital Learning Specialist