
Stiamo vivendo l’epoca del meeting
La connessione è il tema del momento. Dalle video conferenze agli house party, mai come oggi sono state utilizzate le piattaforme che permettono di dialogare con gli altri.
Grazie al Covid-19, dal mondo della scuola a quello delle aziende a quello dello spettacolo (solo per citarne qualcuno), siamo tutti costantemente connessi in video: per non fermarci, per continuare ad apprendere, per poter lavorare, per mantenere un livello vitale di socialità.
Questo ha scatenato una rincorsa alla scelta del software da utilizzare (Zoom, Teams, Jitsi, Webex, Adobe Connect, Skymeeting, Gototraing, ecc.).
Gli strumenti per la formazione
Ma la scelta del software è soltanto uno dei tanti aspetti che vanno tenuti in considerazione quando si decide di attivare un processo di digitalizzazione della formazione.
Aprire una conferenza e parlare, magari mostrando il proprio desktop, è un approccio perfetto per una riunione fra amici e fra colleghi che si scambiano opinioni, ma è una scelta veramente troppo semplice se pensiamo di erogare un corso.
La semplice trasposizione di ciò che insegniamo in presenza in una modalità a distanza non è sufficiente.

Perché scegliere un’Aula Virtuale
Inoltre troppo spesso VIDEOLEZIONE e AULA VIRTUALE vengono usati come sinonimi, anche dai professionisti della formazione.
Si tratta invece di due strumenti simili, ma decisamente diversi se si analizzano nel dettaglio le loro caratteristiche, e non c’è alcun dubbio che – per chi vuole fare una formazione efficace – l’unica scelta possibile sia l’Aula Virtuale.
VIDEO LEZIONE | AULA VIRTUALE | |
COMUNICAZIONE | Aperta a tutti | Regolata e guidata dal docente |
GESTIONE DEL MICROFONO | Richiede una disciplina condivisa e rispettata | Regolata e guidata dal docente |
REGOLE DI PARTECIPAZIONE | Condivise dai partecipanti | Strutturate e gestite dal docente |
DURATA DELLA LEZIONE | Possibili limitazioni di tempo (soprattutto negli ambienti gratuiti) | Modulata in base alle esigenze didattiche
Possibilità di pianificare diverse sessioni |
MATERIALI DIDATTICI | Speech e condivisione dello schermo | Possibilità di condividere contenuti pre-caricati, di usare lavagne, di fare sondaggi, ecc. |
VALUTAZIONE DEI DISCENTI | Valutazione soggettiva del docente | Possibilità di registrare le presenze, di associare un test finale, di attribuire delle certificazioni, ecc. |
SERVIZI ANNESSI | Registrazione della lezione | Formazione e supporto tecnico al docente, registrazione e conversione in Scorm della lezione, tutoring presente in Aula, ecc.
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Come scegliere e progettare un’Aula Virtuale
La comunicazione didattica richiede l’utilizzo di uno strumento che permetta una governance.
Quindi è necessario, oltre ad avere a disposizione uno strumento stabile ed efficace, anche una seria progettualità formativa, che sia all’altezza dei mezzi tecnici che abbiamo a disposizione.
Scegliere un’Aula Virtuale significa quindi:
- impostare a priori come le persone dovranno partecipare e comunicare
- scegliere i tempi adatti alla formazione che dobbiamo erogare
- decidere in anticipo la dinamica di aula
- scegliere gli strumenti con cui fare formazione all’interno dell’aula
La lezione in Aula Virtuale richiede lo sforzo di organizzare in anticipo nei dettagli le dinamiche della nostra lezione.
Solo con una seria progettazione didattica riusciremo ad utilizzare appieno tutte le possibilità offerte da un’Aula Virtuale, che sono moltissime.
Solo per fare qualche esempio:
- modulazione degli interventi (controllo di aver fatto parlare tutti, controllo di chi interviene e chi no)
- verifica della comprensione,
- micro-slot di spiegazione
- esercitazioni (vedendo cosa fa il partecipante)
- mostrare l’esecuzione di attività
- interazioni (lavorare insieme, collaborare per costruire risultati nuovi)
- gamificazione, con sfide di apprendimento fra i partecipanti
- approfondimenti individuali su appuntamento