Piazza Copernico per vari anni si è impegnata nella realizzazione di un proprio Progetto Sociale, condividendo con altri partner l’attività informale per la creazione del Progetto, la costruzione di un’ampia rete di contatti e la comunicazione di ciò che si stava cercando di costruire (culminata nel mese di Marzo di quest’anno con l’organizzazione della presentazione del Progetto alla Milano Digital Week).

E’ finalmente arrivata la non semplice fase dell’implementazione degli strumenti operativi, e con la nascita dell’Associazione culturale non profit OLIMPYUS, finalizzata ad investire nell’educazione al futuro delle NEXT GEN grazie agli atleti paralimpici e alla loro capacità di trasmettere in concreto i principi della resilienza antifragile, il progetto si è fatto realtà.

Le motivazioni della nascita dell’Associazione sono molto semplici e, al contempo, di “visione”:

[aerious_blockquote text=”agire per aumentare la capacità di educare le nuove generazioni a “saper fare della fragilità il proprio punto di forza e dell’incertezza il proprio cavallo di battaglia” ” space=”5″]

E’ un impegno forte proprio sul versante dell’educazione, che è il core del business ma anche dell’impegno emotivo di tutti coloro che gravitano dentro e intorno a Piazza Copernico.

I soci fondatori dell’Associazione, e tutti i futuri membri che vorranno unirsi all’avventura Olimpyus, si impegneranno con tutte le forze per il raggiungimento dei propri obiettivi educativi non convenzionali.

Infatti il cardine dell’Associazione OLIMPYUS è sovvertire il paradigma classico, legato al concetto di “inclusione”, con uno legato al concetto di “connessione”: i diversi talenti possono contribuire, ognuno per il proprio valore, alla sviluppo complessivo dell’ecosistema.

Nel ruolo di “educatori”, sono stati scelti gli atleti  paralimpici, incarnazione concreta del superamento dei propri limiti, dell’accettazione della perdita e del dolore, della capacità di rialzarsi e costruire una propria via.