Il nostro piccolo contributo per liberare l’ambiente dalla plastica

In occasione del Natale 2019, tutti i nostri dipendenti, collaboratori e clienti hanno ricevuto in regalo una borraccia.

Negli uffici della nostra sede principale di Roma è stato inoltre installato un distributore/depuratore di acqua microfiltrata.

L’utilizzo della borraccia anziché delle bottiglie di plastica è diventata una virtuosa abitudine per tutti coloro che lavorano e gravitano nei nostri uffici.

Pur considerando i brevi periodi di Lockdown (siamo fra le aziende fortunate che hanno potuto continuare a lavorare e ad assumere personale, pur con una rigorosa messa in sicurezza del luogo di lavoro) e l’adozione di turni di Smart Working, in meno di un anno e mezzo questa virtuosa abitudine ha permesso ai dipendenti e collaboratori della nostra azienda di consumare, dal distributore/depuratore di acqua microfiltrata, ben 4,657 metri cubi di acqua.

4.657 litri di acqua consumati corrispondono a
9.314 bottigliette di plastica da mezzo litro in meno introdotte nell’ambiente

Si stima che per produrre una bottiglia di plastica vengano emessi in atmosfera circa 100 gr. di CO2 equivalente, misura che esprime l’impatto sul riscaldamento globale di una certa quantità di gas serra rispetto alla stessa quantità di anidride carbonica (CO2).

Quasi 1 tonnellata in meno di CO2 equivalente emesso nell’atmosfera
Un po’ di dati

Fonti: Focus.it e Liberidallaplastica.it

  • I contenitori in polietilene o in cloruro di polivinile abbandonati nell’ambiente impiegano dai 100 ai 1000 anni per essere degradati.
  • Per produrrele bottiglie che ogni anno vengono bevute in Italia occorrono 350.000 t. di PET (PoliEtilenTereftalato), ovvero 000 t. di petrolio (che corrispondono a circa 4.650.000 barili di petrolio), e si emettono in atmosfera 910.000 t di CO2eq.
  • Per ottenere un chilogrammo di PET occorrono una quantità di petrolio grezzo pari a 1,9 chilogrammi e quasi 18 litri d’acqua. Con un kg di PET si producono 25 bottiglie di plastica per acqua (dalla capienza di un litro e mezzo), quindi quasi la metà dell’acqua destinata ad essere contenuta nelle bottiglie viene sprecata nella produzione delle bottiglie stesse.
  • Senza contare che un’ulteriore aliquota di petrolio deve essere utilizzata per produrre l’energia che serve per alimentare catene di montaggio, estrusori e macchinari. E che il trasporto delle bottiglie fino alla grande distribuzione, che di solito avviene su gomma, richiede ulteriore consumo di gasolio. La stima è di circa 25 litri ogni 100 chilometri (considerando un camion carico di 10.000 bottiglie da un litro e mezzo).
  • Il costo che sosteniamo per acquistare una bottiglia di plastica contenente acqua per circa il 99% serve a coprire esclusivamente il costo della plastica.