MAPPING RESILIENT COMMUNITIES è un progetto presentato ed esposto per la prima volta da City Space Architecture al Padiglione Italia della 17a Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia (2021), in quell’occasione con un focus specifico sull’Italia.  

Oggi il progetto, che fa parte delle attività previste in un accordo di cooperazione con UN-Habitat, si è allargato ed è diventato un sito web dinamico, per sua natura in perenne aggiornamento, che contiene la mappatura geografica attuale delle Resilient Communities a livello mondiale. 

 

UN-Habitat è il Programma delle Nazioni Unite per la tutela degli Insediamenti Umani incaricato di promuovere la costruzione di paesi e città socialmente e ambientalmente sostenibili, riducendo la disuguaglianza, la discriminazione e la povertà. 

Secondo questo programma, in ambito urbanistico la resilienza è definibile come la capacità di un sistema urbano di mantenere la propria struttura in risposta a vari shock e stress ambientali, adattandosi e rigenerandosi, e contemporaneamente promuovendo un cambiamento positivo e sostenibile.  

Resilienza significa quindi anche occuparsi della salute pubblica, dell’economia urbana e della pianificazione territoriale. 

L’ATTIVITÀ DI MAPPATURA SVOLTA DA CITY SPACE ARCHITECTURE 

Mapping Resilient Communities è quindi un’indagine globale, che vuole raccogliere e mettere in luce il lavoro di istituzioni pubbliche e private, organizzazioni non profit e gruppi civici che promuovono idee, progetti e iniziative con forti connotazioni di resilienza, in tutte le possibili declinazioni (ambientale, sociale, economica,…). 

Fare innovazione resiliente in ambito urbano è assai difficile, dato che è un’attività che spesso si scontra con processi estremamente burocratizzati, talvolta in scenari politico-economici instabili, e con sistemi culturali arretrati ostili a cambiamenti radicali. 

L’onerosa attività di mappatura ha voluto individuare e mettere in risalto risultati tangibili, basati su competenze e conoscenze esistenti, e sempre coinvolgendo gli attori locali. Ha perciò messo in luce le capacità organizzative, l’inventiva, l’imprenditorialità e il valore del capitale umano che, oltre la logica del profitto e con obiettivo principale il bene comune, è riuscito a mettere in primo piano la qualità della vita degli individui e il benessere collettivo. 

Il dipartimento di Marketing di Piazza Copernico ha avuto l’occasione di contribuire con un modesto ma convinto supporto a questo bel progetto, nella fase di progettazione e implementazione del sito web. 

Perché anche a noi piacciono le storie delle donne e degli uomini che lavorano testardamente per la costruzione di un mondo migliore. 

 

ESPLORA LA MAPPA E SEGNALA ESEMPI VIRTUOSI DI COMUNITÀ RESILIENTI 
Mapping Resilient Communities