Stiamo correndo.

Rapid Learning e il suo complemento, Rapid Teaching, sono divenute parole d’ordine ricorrenti nella formazione dei nostri giorni.

La grande rivoluzione prodotta sul piano operazionale, ma anche sociale e psicologico, dalla nuova Industria 4.0, ha aperto infinite nuove ‘piste’ dove la corsa è l’imperativo dominante. Come le grandi rivoluzioni del passato, a partire dalla prima meccanizzazione del lavoro umano, e come ogni cambiamento radicale del conoscere e del fare, anche questa rivoluzione necessita di produrre e costruire, accanto ai cambiamenti continui che propone e genera, un nuovo equilibrio al suo interno per il benessere delle persone tutte che sono direttamente e indirettamente coinvolte nel processo. Il progresso degli uomini è un fenomeno complesso, che implica in sé elementi positivi ma anche negativi, se non si compone l’equilibrio appena citato. Un primo elemento di necessità essenziale, per la generazione di questo nuovo equilibrio auspicato e necessario, è l’integrazione corretta e completa del fattore umano, che rimane elemento imprescindibile per la crescita comune, la quale deve rimanere l’obiettivo principale da perseguire. Anche correndo.

La formazione continua, rapida ed efficace delle donne e degli uomini, giovani e meno giovani, per nuove conoscenze e nuove metodologie, è il centro delle esigenze attuali delle imprese in crescita, e delle persone che vivono, crescono e lavorano al loro interno.

Per generare nuove, efficaci e rapide metodologie formative il Rapid e-learning diviene oggi una nuova parola chiave, sempre più diffusa e ricorrente nel mondo della formazione. Esso permette di costruire formazione in rete rapida, semplice, economica e accattivante, rispondendo alle esigenze di produrre una quantità di contenuti formativi straordinaria, fruibili senza difficoltà on line, con il nostro computer, ma anche con strumenti mobile più facili ancora nell’uso quotidiano comune, come possono essere i nostri telefonini o tablet.

Parliamo di strumenti di uso comune e quotidiano, che sono divenuti elementi essenziali della nostra vita, delle nostre comunicazioni lavorative e sociali, e sono oggi anche il nostro canale principale per nuovi apprendimenti e nuove acquisizioni.

Il processo, ormai definibile classico, di costruzione dei processi formativi e-learning è noto con l’acronimo A.D.D.I.E (Analysis, Design, Development, Implementation, Evalutation).

Semplificando, la metodologia prevede un ciclo lineare che parte dall’Esperto della materia, il quale trasmette i contenuti didattici all’Instructional Designer (o Progettista didattico); egli elabora una strategia didattica, realizzando un documento chiamato storyboard, che costituisce l’ossatura del progetto formativo. A partire da questo momento entrano in gioco gli sviluppatori, che danno vita al modulo didattico vero e proprio. La conclusione del ciclo viene data dal Responsabile di qualità che testa il modulo, approvandolo o riportandolo alle fasi precedenti qualora siano rilevate anomalie o imprecisioni. Il processo ‘a cascata’ di questa metodologia richiede tempi di realizzazione relativamente lunghi, soprattutto per contenuti didattici pressati da quello che possiamo definire ‘time-critical e-Learning’, dove è necessaria una velocissima elaborazione e divulgazione, in relazione ai sempre più veloci cicli di vita di molti prodotti, o ideazioni e metodologie nuove da introdurre nel ciclo produttivo.

Occorre avere oggi una costante e veloce informazione su una quantità sempre maggiore di prodotti che hanno ciclo di vita e di sviluppo brevi, e occorre avere informazioni sempre aggiornate su di essi per muoversi adeguatamente in qualsiasi settore del mondo del lavoro in cui siamo inseriti e operiamo.

Il rapid e-Learning si identifica nello stesso tempo sia con una modalità di apprendimento rapida e continua, ma anche con un insieme di strumenti software che permettono di produrre o rendere disponibili on line con facilità e basso costo contenuti precedentemente realizzati e suscettibili di aggiornamenti continui.

Gli strumenti rapidi spesso usufruiscono delle più comuni applicazioni di Office Automation, come il notissimo Power Point della Microsoft (o proveniente da altre suite office analoghe), fornendo una serie di funzioni in grado di semplificare e velocizzare la realizzazione del Learning Object, capaci di costruire elementi agevoli per la navigazione e, non ultimo, di permettere una semplificata possibilità di aggiornamento dei contenuti didattici stessi, qualora sia necessario.

L’esperto della materia, nel processo accelerato del rapid e-Learning, lavora in strettissimo contatto con l’instuctional designer nella realizzazione di un documento didattico (per lo più una presentazione), che è la base sostanziale del lavoro stesso, eliminando la realizzazione degli storyboard.

Molto spesso le due professionalità finiscono per coincidere nella stessa persona e questo riduce ulteriormente sia i tempi sia i costi della produzione del Learning Object finale.

Semplificare non significa necessariamente trascurare la qualità del prodotto, elemento che rimane alla base del progetto formativo, inserito, pensato e realizzato all’interno di una completa e complessa architettura didattica.

In poche parole il Rapid e-Learning diviene una soluzione strategica che si inserisce facilmente all’interno degli strumenti formativi, soprattutto lavorando in ambiti di formazione che ha livelli di complessità medio-bassi, senza elevato bisogno di elevata strutturazione dei contenuti, e suscettibili di aggiornamenti continui e costanti. Per quello che si può immaginare, osservando il trend generale, ci si deve aspettare nel futuro prossimo una crescente richiesta di questo genere di formazione; una delle  risposte a questo interrogativo sembra venire da Bersin & Associates il quale afferma che nei prossimi anni  dobbiamo attenderci una richiesta sempre maggiore di e-Learning, ma tale richiesta si concentrerà sempre di più su formati di apprendimento rapidi ed efficaci nei tempi di sviluppo e di fruizione (Bersin, O’Leonard – 2005).

Questo nuovo indirizzo dunque, rapido, semplice e accattivante, si affianca e non esclude le altre metodologie formative, dove il livello di complessità dei contenuti richiede un approccio differente e una metodologia consolidata altrimenti.

Il tempo corre. Tutti conoscono o dicono di conoscere il valore del tempo, e la capacità di utilizzarlo positivamente ha una grande importanza tanto per le imprese quanto per le persone stesse. Questa importanza è cresciuta in modo esponenziale e il concetto di corretto impiego del tempo impatta anche i progetti di formazione a distanza.

È già passato il fatto che la formazione a distanza era solo una modalità addizionale rispetto alla formazione d’aula e sono sempre di più le aziende che la utilizzano quotidianamente e si ricorre all’e-learning negli ambiti più disparati.

Ciò che accade da diverso tempo, fino a divenire quotidianità diffusa, è che l’aggiornamento delle competenze delle persone non può essere più demandato e relegato a eventi formativi periodici pianificati, ma deve essere un processo costante e continuo, nel quale l’accesso alle risorse formative deve essere rapido, continuo, possibile e disponibile per tutti.

 

È un percorso positivo quello che stiamo vivendo? Difficile dare una risposta completa, come sempre è difficile analizzare i fenomeni nel momento che si verificano e che trovano una vera validazione per sé stessi solo col trascorrere del tempo e con i continui miglioramenti e crescite che, proprio nel tempo, hanno luogo.

La velocità e semplicità di erogazione e di uso sono certamente dei punti di forza del Rapid e-Learning, e non sono solo a monte (realizzazione e messa in rete), ma anche a valle (fruizione), e questo elemento merita di non essere trascurato.

Tornando alla necessità auspicata precedentemente circa il corretto e completo inserimento del fattore umano all’interno del mondo che corre, ricordiamo un proverbio latino-americano che recita: ’non c’è medicina che cura ciò che non cura la felicità’.

Gran parte della nostra felicità è legata al nostro corretto e completo inserimento nel mondo del lavoro, che ha una importanza fondamentale per la nostra vita e la nostra personale realizzazione. La possibilità di poter aumentare la nostra formazione in modo continuo, semplice, accattivante, attraverso strumenti che, come i nostri smart-phone, ci sono familiari e sono costantemente nelle nostre mani, è un elemento di grande importanza per il nostro benessere generale e personale. Correre può essere una buona cosa se possiamo correre felici.

Claudio Del Conte