Un mondo intelligente chiede un e-learning intelligente.

L’industria dell’e-learning è in continua evoluzione. In un mondo che cambia e si evolve è richiesta una evoluzione simmetrica dei sistemi educativi che devono essere, necessariamente, capaci di promuovere e gestire il cambiamento di cui si è pervasi e parte. Dunque è necessario analizzare le tendenze dell’e-learning per gestire in modo opportuno il cambiamento delle cose e dei sistemi educativi possibili.

La continua crescita della cyber-tecnologia genera possibilità praticamente infinite per il futuro dell’e-learning. Il ritmo dell’evoluzione tecnologica nel mondo dell’ ICT si è sviluppato lungo una progressione geometrica tanto da rendere incerti i suoi stessi sviluppi anche a breve termine, ma è sempre opportuno, se non necessario, esaminare le tendenze osservabili, per poter utilizzare al meglio le opportunità disponibili.

Se osserviamo brevemente i percorsi dei nostri sistemi educativi dobbiamo ricordare come la tradizione più antica dell’insegnamento era di tipo orale e basata sulla memoria più che sulla conoscenza stessa. Ai tempi di Omero, Omèoron, colui che non vede, il trasferimento della parola era sostanzialmente orale. Ma ci sono ancora oggi luoghi, dove il tempo è ancora fermo, nei quali la prassi della trasmissione della parola è rimasta inalterata. In alcune meravigliose comunità centro africane, ad esempio lungo la valle del Gambia, esistono ancora i Griot. Sono cantastorie orali che raccontano la storia di intere famiglie, seguendole lungo centinaia di generazioni, utilizzando metriche specifiche nel racconto. Un griot può parlare anche per tre giorni di seguito senza alcun bisogno di fermarsi, ed ha molti allievi in uno studio della memoria che dura più di cinquanta anni. La morte di un Griot è un evento di lutto collettivo, che corrisponderebbe all’incendio di una biblioteca e insieme di un ufficio anagrafico in una città occidentale.

Poi la parola venne trasferita attraverso la scrittura. Un libro scritto è la prima forma di formazione a distanza conosciuta e straordinariamente efficace. È buffo pensare come la scrittura sia nata, probabilmente, con finalità di semplice registrazione e rendicontazione esatta della quantità di grano contenuta nelle Ziggurat sumere, prima di divenire strumento di comunicazione efficace di idee, conoscenze, emozioni, come è ora. Dice Borges che l’aratro è l’estensione del braccio dell’uomo, il telefono lo è della voce, e il linguaggio scritto della memoria e dell’immaginazione. È attraverso la comunicazione scritta che è possibile leggere, conoscere, e apprendere informazioni a distanza di luogo e di tempo, rendendo la comunicazione e la conoscenza molto più facile nella sua distribuzione e estendendo la sua fruibilità secondo le necessità e i tempi di chi le utilizza. Il passaggio dalla comunicazione orale a quella scritta ha determinato un aumento enorme degli utilizzatori della conoscenza, prima esclusiva di pochissime persone, gli aedi, e la grande rivoluzione di Gutemberg ancora di più ha aumentato la distribuzione dei testi e dei materiali didattici superando del tutto la lentezza della trascrizione manuale.

Arriviamo agli ultimi anni del ventesimo secolo senza altre grandi rivoluzioni, quando la parola inizia a viaggiare e viene trasmessa sul web, e i tempi, le possibilità di erogazione, i costi e gli spazi vengono totalmente abbattuti. Alla fine del secolo appena trascorso Internet cominciava a pervadere già in modo sistematico ogni forma di comunicazione e di formazione, generando un nuovo sistema educativo dove è stato trasformato completamente il modo in cui, soprattutto i più giovani, possono apprendere. Non è più necessario andare in aula ed ascoltare il professore esperto, ma è possibile accedere alle informazioni necessarie mediante una semplice connessione. È questo l’ambiente socio-economico dove prende forma l’e-learning, nel quale il pensiero tecnico si applica ai processi di apprendimento attraverso la piattaforma.

I vantaggi possono essere subito evidenti. Quello che fece la scoperta appena citata della stampa nel mondo della trasmissione dell’informazione lo fa oggi, su una scala ancora più ampia, la sua trasmissione sul web. Non vi sono limiti geografici o di tempo nella trasmissione dell’informazione per cui è possibile apprendere ovunque e in qualsiasi momento qualsiasi cosa si voglia e con software efficaci che aiutano nella traduzione tra diversi linguaggi qualora sia necessario. Conseguentemente la diffusione dell’informazione non ha limiti e l’aumento delle persone che la ricercano e utilizzano è stato fino adesso enorme ed è destinato ad aumentare costantemente nel futuro prossimo. Molta davvero è la strada fatta finora e altrettanta è quella che si potrà fare ancora lungo una direzione che si è rivelata estremamente incoraggiante.

Ma non vi è nulla di autopoietico, dove le cose nascono da sé, nel processo di sviluppo della nuova formazione.  Ad un nuovo sistema educativo deve corrispondere un nuovo linguaggio comunicativo, dotato di nuovi strumenti e metodologie, come è accaduto nel passaggio della comunicazione orale a quella scritta, prima che quest’ultima divenisse realmente efficace e ricca come è ancora oggi. Allora nell’e-learning, perché divenga efficace, è necessario studiare con attenzione come sia possibile introdurre tutte le forme di comunicazione che gli sono proprie, dall’immagine, al suono, al video, alla interazione attiva e alla interlocuzione diretta tra docente e aula e tra studente e studente. Sulla base di uno studio continuo di strumenti e metodi l’e-learning produce il proprio stesso sviluppo continuo di cui ha bisogno e di cui è capace.

Le Tendenze E-learning

Di seguito sono riportati alcuni trend che sono attualmente i temi caldi dei sistemi educativi:

  • – Gamification. Tradurre l’apprendimento in modalità ludiche si è rivelato uno dei trend di maggiore successo negli ultimi tempi, dal momento che l’attività ludica produce volontariamente piacere, e determina attenzione cognitiva ed emozionale, memoria visiva, e partecipazione attiva senza generare stanchezza.

 

  • – Cloudbased Systems. Nella formazione aziendale si è dimostrata efficace l’utilizzazione di una piattaforma di e-learning che consente ai dipendenti di avere un accesso alla formazione in qualsiasi momento della giornata, e generando un aumento della produttività e della fidelizzazione.

 

  • – Big data. Il termine indica la capacità di estrapolare, analizzare e mettere in relazione un’enorme mole di dati eterogenei, strutturati e non strutturati, per scoprire i legami tra fenomeni diversi e prevedere quelli futuri. Oggi i Big Data sono ovunque, dai social media all’analisi dei siti web. Nell’e-learning, in particolare, l’analisi di dati di fruizione fa comprendere le modalità di assimilazione e questo consente di mettere a punto strategie didattiche sempre più efficaci.

 

  • – Tecnologie indossabili. Nuovi strumenti indossabili come Virtual Reality (VR), cuffie Google Glass e smart-watches sono diventati di accesso e utilizzo comune. Questi strumenti vengono utilizzati per creare esperienze di formazioneinterattive.

Il sistema di istruzione tradizionale, basato sulla relazionedocente-discente, sarà sempre più sostituito dalle nuove forme di formazione.Bisogna inoltre considerare anche la possibilità prima sconosciuta di superare tutte le barriere geografiche per cui oggi è possibile seguire da casa corsi tenuti oltre oceano, essendo la distribuzione del prodotto cognitivo immediata e infinita. Anche l’assistenza didattica potrebbe migliorare costruendo forme di dialogo diretto tra lo studente e i suoi insegnanti e tutor. La stessa gestione dell’uso personale del tempo per l’apprendimento è uno strumento ulteriore di grande vantaggio per le persone che seguono corsi formativi sia accademici che aziendali.

La popolarità dell’e-learning oggi è di grado elevato, e tutto lascia supporre che è destinata a crescere nel prossimo futuro, tanto nelle imprese che nelle scuole, consentendo l’accesso alla formazione continua ad un numero sempre maggiore di persone.