La formazione manageriale italiana ha finalmente delineato una strategia digitale?
Il 22 Febbraio 2023 a Milano, nel corso di un evento ibrido, sono stati presentati i risultati della ricerca “Verso una strategia di Digital Teaching & Learning nella formazione manageriale” promossa da Asfor – Associazione Italiana per la Formazione Manageriale, in collaborazione con PoliMi Graduate School of Management, SDA Bocconi School of Management e MIB – Trieste School of Management.
L’obiettivo primario della ricerca, iniziata nel 2021 e proseguita per quasi tutto il 2022, era dare informazioni sulla trasformazione digitale in atto nella formazione manageriale.
Partendo da un’analisi desk dalla letteratura internazionale (accademica e non), lo studio ha coinvolto in una survey quantitativa i responsabili di 42 enti formativi associati ad Asfor, fra cui 21 delle principali School of Management italiane. Poi un approfondimento qualitativo con tre focus group.
I dati della ricerca hanno chiarito sia lo stato dell’arte, sia le linee evolutive previste per la diffusione del digitale nella formazione manageriale.
Con un po’ di ritardo, ma a quanto pare l’innovazione tecnologica viene finalmente considerata un efficace strumento strategico anche per l’evoluzione dei modelli formativi e dei contenuti nella formazione manageriale.
Come in qualsiasi processo di cambiamento, la digitalizzazione presenta sia opportunità sia rischi. Da un lato il “Digital Teaching & Learning” offre enormi potenzialità legate alla possibilità di innovare, alla flessibilità della fruizione, alla qualità e diversificazione dell’offerta, dall’altro diventano più impegnative la progettazione dei contenuti e la formazione tecnologica dei docenti.
Come è ovvio la sfida più rilevante riguarda innanzitutto il cambiamento culturale da indurre nelle organizzazioni.
Ha sottolineato Federico Frattini, di PoliMi Graduate School of Management:
“La trasformazione digitale non riguarda solo le tecnologie, ma anche e soprattutto le persone, dai manager al personale docente. Si tratta di un tema di prodotti, di scelta dei formati educativi e della modalità di erogazione dei contenuti. Poi vi è un tema pedagogico, legato al design dei contenuti e alle modalità più adatto ai vari formati. Infine, vi è la trasformazione dei processi, dato che la trasformazione digitale impatta sul design dei nuovi percorsi oltre che su pubblicazione, distribuzione e aggiornamento dei contenuti”.