Appello per una celebrazione che non sia solo di facciata

Il 24 gennaio è stato proclamato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2018 come la Giornata mondiale delleducazione, con un duplice obiettivo:

  • riconoscere la centralità dell’educazione nella vita di tutte le persone e nel sostegno del benessere umano,
  • sottolineare l’importanza dell’educazionenella costruzione di uno sviluppo sostenibile, di pace e di armonia con l’ambiente.
IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE

Il diritto all’istruzione viene stabilito innanzitutto dall’articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti umani

  1. Everyone has the right to education. Education shall be free, at least in the elementary and fundamental stages. Elementary education shall be compulsory. Technical and professional education shall be made generally available and higher education shall be equally accessible to all on the basis of merit.
  2. Education shall be directed to the full development of the human personality and to the strengthening of respect for human rights and fundamental freedoms. It shall promote understanding, tolerance and friendship among all nations, racial or religious groups, and shall further the activities of the United Nations for the maintenance of peace.
  3. Parents have a prior right to choose the kind of education that shall be given to their children.

Con la sottoscrizione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, L’ONU nel 2015 ha sancito come l’educazione sia collante essenziale per il conseguimento di tutti gli obiettivi dell’Agenda ONU.  L’obiettivo strategico dedicato all’istruzione è il numero 4, che mira a «garantire un’educazione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti» entro il 2030.

In Italia il Diritto allo studio viene sancito anche dall’Art. 34 della Costituzione:

  • La scuola è aperta a tutti.
  • L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
  • I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
LA SITUAZIONE REALE

I buoni propositi sanciti dalle carte sono stati però disattesi nella realtà.

In più i due anni di pandemia Covid-19, che ha colpito tutti i Paesi del mondo, hanno avuto un impatto devastante sull’istruzione, portando all’interruzione e spesso alla completa sospensione dell’apprendimento in presenza, spesso con la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.

Questa situazione, devastante in tutto il mondo, ha causato anche il blocco di molti programmi di alfabetizzazione e apprendimento che cercavano faticosamente di diffondere l’istruzione nei paesi più colpiti dalla povertà, aggravando ulteriormente situazioni educative già inaccettabili.

COSA POSSIAMO FARE

Senza un’istruzione equa e di qualità, non riusciremo mai a raggiungere l’uguaglianza di genere né a rompere il ciclo di povertà che sta lasciando indietro milioni di bambini, giovani e adulti:

  • milioni di bambini e ragazzi non frequentano la scuola;
  • milioni di bambini e adolescenti non sanno leggere e fare compiti di matematica di base;
  • meno del 40% delle ragazze nell’Africa sub-sahariana completa la scuola secondaria inferiore

Il loro diritto all’istruzione viene quotidianamente violato, e questo è inaccettabile.

Siamo un’azienda di formazione, e promuovere il diritto all’istruzione è nel nostro DNA.

Viviamo e operiamo nella parte più fortunata del mondo, in cui la possibilità di istruirsi non solo è un diritto ma è anche possibile. Non dimentichiamoci mai che non tutti sono così fortunati.

Cosa possiamo fare nel nostro piccolo?

  • Innanzitutto usufruiamo di tutta l’educazione che ci è fortunatamente concessa,
  • ricordiamo sempre che l’istruzione è l’asse portante di uno sviluppo sostenibile,
  • supportiamo le associazioni che lottano quotidianamente per portare l’istruzione nei paesi sottosviluppati,
  • condividiamo continuamente tutte le informazioni inerenti questi argomenti, perché l’educazione deve essere sempre in cima alle agende di tutti.

Forse è poco, ma è un buon punto di riferimento per cominciare.