Con entusiasmo Piazza Copernico ha candidato il proprio progetto di “AI Virtual Assistant” nel contest “Learning accessibile” organizzato dall’Associazione Olimpyus, il cui scopo era valorizzare le buone pratiche realizzate nel mondo formativo che abbiano permesso il superamento delle barriere di apprendimento e l’inclusione grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali o dell’intelligenza artificiale.

L’Assistente Virtuale è una delle soluzioni di Intelligenza Artificiale su cui stiamo facendo da tempo ricerca per introdurne l’applicazione in ambito formativo.

Che cosa è un Chatbot?

Con Chatbot si intende un software in grado di eseguire azioni per un interlocutore umano, basandosi su comandi ricevuti dall’utente in linguaggio naturale (scritto o parlato).

In altre parole, è un sistema in grado di comunicare e rispondere a una serie di domande, anche molto specifiche. Gli assistenti più evoluti sono addirittura in grado di intuire il tono e il contesto del dialogo con l’umano, e di utilizzare poi queste informazioni nella conversazione.

Lo scopo del tutor virtuale di Piazza Copernico

Anche attraverso importanti collaborazioni universitarie, abbiamo utilizzato l’IA per personalizzare la learning experience e adattarla alle esigenze individuali, affrontando da vicino il tema dell’ADHD (Disturbo dell’attenzione) inteso anche come un disturbo momentaneo, che crea queste principali difficoltà:

  • Problemi di Concentrazione: difficoltà a mantenere l’attenzione su un singolo compito per periodi prolungati,
  • Distrattibilità: suscettibilità elevata a distrazioni esterne, che interrompono il flusso di apprendimento,
  • Gestione del Tempo e Organizzazione: difficoltà nella pianificazione e organizzazione di compiti e attività,
  • Memorizzazione: problemi nella memorizzazione di informazioni a lungo termine e nella reiterazione dei dati appresi.

 

Questo ha ovviamente un impatto sulle prestazioni didattiche:

  • Incoerenza nelle prestazioni, con alterne fasi di successo e difficoltà,
  • Problemi nel completare i compiti assegnati entro i termini stabiliti,
  • Difficoltà nel seguire istruzioni complesse e multi-step.

Con il progetto di Intelligent Adaptive Learning è stato sviluppato un approccio educativo

che sfrutta l’intelligenza artificiale (IA) e l’apprendimento automatico (ML) per

regolare dinamicamente il processo di apprendimento in base alle interazioni con il discente.

La premiazione

Il primo premio della categoria Business è stato ritirato per conto di tutto il team di lavoro da Marta Federici, nel corso dell’evento EFI IN TOUR Roma del 20 settembre 2024.

Il progetto raccontato da Marta Federici