La platea per cui è stato chiesto il contributo del Fondo Nuove Competenze 1025, che ha stanziato 731 milioni di euro per accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica delle imprese italiane, ha dimostrato che la scelta di sostenere l’investimento in formazione ottiene una significativa risposta da parte delle aziende.

Rispetto alle edizioni precedenti, crescono sia il numero di domande sia il numero di lavoratori coinvolti, anche attraverso filiere e sistemi formativi.

Alla chiusura del bando, lo scorso 10 aprile, la fotografia è questa:

  • 23.105 aziende hanno presentato domanda per accedere al contributo,
  • di queste,158 (91,6%) aderenti a un Fondo paritetico interprofessionale,

 

  • 1093.390 i lavoratori coinvolti,
  • di questi, 4.932

Occorre mettere in evidenza che, rispetto alle edizioni precedenti, FNC quest’anno – per promuovere le reti tra imprese e favorire l’inclusione delle PMI – ha introdotto una diversa articolazione degli interventi, suddividendo le imprese in tre categorie: singole aziende, filiere (con almeno cinque imprese, nessuna delle quali di grandi dimensioni) e sistemi formativi (con almeno tre aziende, tra cui una grande impresa capofila).

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Questi i numeri:

  • 920 imprese hanno aderito attraverso 175 filiere,
  • 857 aziende si sono organizzate in 121 sistemi formativi guidati da grandi player industriali.