HIGHLIGHTS DAL XXXV CONVEGNO NAZIONALE AIF 
LA SCELTA DI SPONSORIZZARE UN CONVEGNO DI ALTO LIVELLO 

La scelta di sponsorizzare un evento è sempre una scommessa. Fino alla chiusura dei lavori non si sa se sarà una scommessa vincente, perché le variabili in gioco sono tante e le persone coinvolte fanno la differenza.

In questo caso abbiamo capito subito di aver fatto la scelta giusta. L’evento che si è svolto a Milano dal 19 al 21 Ottobre 2023 è stato guidato da un’organizzazione impeccabile e ha visto la presenza di relatori di statura elevata.

In definitiva giornate intense e piene di spunti interessanti, mai un attimo di noia.

Assolutamente vincente la scelta di AIF, condensata nelle parole pubblicate dopo il convegno da Beatrice Lomaglio, “lasciare il palcoscenico agli esperti, a chi sta sperimentando, a tante voci che potessero esprimere punti di vista diversi, a chi sta cercando nuove strade. Come formatori abbiamo deciso di fare un passo indietro per – come ci ha detto meravigliosamente Luciano Floridi – poter prendere la rincorsa e fare un grande salto in avanti”.

Durante il convegno, sono stati infatti messi a confronto in maniera efficace i diversi punti di vista: accademico, aziendale, istituzionale e formativo, con l’obiettivo di produrre riflessioni utili all’orientamento delle decisioni di imprese, enti di formazione, istituzioni in materia di applicazione dell’IA alla formazione, senza mai perdere di vista gli obiettivi di sviluppo personale e professionale della persona. 

 

Si sono succeduti via via interventi tutti di grandissimo spessore. Nell’impossibilità di citare tutto il Programma dell’evento, vogliamo ricordare soprattutto l’efficacia della metafora della pozzanghera del filosofo Luciano Floridi, la Voiceforpurpose del Prof. Emanuele Frontoni, la Lectio del Tech Philosopher Cosimo Accoto, gli speech interessantissimi di Marinella De Simone del Complexity Institute e di Maria Cristina Origlia del Forum della Meritocrazia. 

L’INTERVENTO DI PIAZZA COPERNICO 
AI 4 HUMANS … LE LEZIONI IMPARATE DAI PROGETTI 

Cinzia Mezzetti e Daniela Pellegrini hanno partecipato al convegno con un intervento molto pragmatico, presentando brevemente le esperienze di utilizzo dell’AI che Piazza Copernico ha inserito e inserisce nei propri progetti. 

Cinzia Mezzetti ha chiarito l’approccio che da sempre ci ha guidato, cioè che i dati da soli non portano a nulla, se dietro non c’è un formatore esperto che sappia dove raccoglierli, a che scopo, in quali modi 

I dati per essere utilizzabili devono essere poi letti e interpretati, e quindi è assolutamente fondamentale l’intervento della sensibilità e dell’etica dell’essere umano. 

Daniela Pellegrini è entrata poi un po’ più nel dettaglio dei progetti su cui abbiamo già fatto esperimenti (la selezione, l’accesso ai contenuti, il tutoring, il reporting, gli analytics).