L’UTILIZZO VIRTUOSO DI SEMANTICASE ALL’INTERNO DELLA DIDATTICA SCOLASTICA
LA TESTIMONIANZA DI UNA DOCENTE

In occasione della fine di quest’anno scolastico, dedichiamo questo spazio all’utilizzo del nostro software Semanticase all’interno dei percorsi scolastici.

Dopo il PCTO tenuto nell’anno scolastico 2022-2023, che aveva riguardato l’analisi semantica con algoritmi di language e

topic model di romanzi di autori della letteratura del primo Novecento, e la presentazione pubblica dei risultati emersi

durante un convegno tenuto al CNr–IAC , la collaborazione con l’istituto IIS Salvini di Roma non si è fermata.

Oltre a un corso di formazione rivolto ai docenti tenutosi durante questo anno scolastico, che ha permesso l’applicazione degli algoritmi di Semanticase a testi letterari in lingua italiana, straniera e latina, nonché a testi di storia e di scienze.

Questo corso di formazione è stato di recente presentato anche in occasione di un ciclo di eventi promossi dall’AIF- Associazione Italiana Formatori.

Molto volentieri pubblichiamo la testimonianza della Prof. Maria Chiara Esposito, un’insegnante che ha frequentato il corso di formazione docenti, che ha scritto questo articolo sull’utilizzo in didattica dei risultati dell’analisi di Semanticase su dei racconti di J.Joyce.

L’attività didattica sviluppata a conclusione del corso di formazione in collaborazione con il CNR presso l’istituto IIS Salvini di Roma ha come obiettivo aumentare la consapevolezza sui testi letterari.

Si è lavorato su due brani di James Joyce da Gente di Dublino.

Nel primo troviamo Eveline, che prova a scappare fisicamente ma rimane intrappolata nella sua vita dublinese ricca di tristezze familiari e polverosa quotidianità, mentre Jimmy di After the Race prova ad evadere utilizzando la sua posizione di benestante e il suo circolo di amici internazionali.

I risultati ottenuti tramite Semanticase (software di Piazza Copernico sviluppato in collaborazione l’IAC-CNR) sono stati utilizzati in classe e comparati con quelli trovati dagli alunni, avviando una riflessione critica sugli adolescenti moderni e contemporanei.

L’attività didattica, svolta nel secondo quadrimestre nella classe 5F del liceo scientifico Azzarita (IIS Salvini), prevede quattro fasi: brainstorming, lettura dei brani, e analisi nelle parole ricorrenti con confronto con la tabella delle keyness di Semanticase.

Al termine, gli studenti hanno compilato su Google Moduli un questionario anonimo con risposta multipla e aperta.

Si rileva che una netta maggioranza vede i giovani contemporanei come gli spensierati ragazzi di After the Race: tendono a cadere in vizi, sono ingenui, impulsivi, si divertono e spesso così facendo rimangono bloccati nel loro stato.

Se presente una paralisi alla Eveline, è dettata dalla sofferenza per le pressioni della società virtuale, dalla solitudine, e dal desiderio di evadere dalle convenzioni sociali.

L’attività realizzata dimostra l’importanza di costruire una relazione corretta con gli applicativi, così da permettere al docente di intercettare una delle caratteristiche spesso poco valorizzata della professione: quella del docente ricercatore, ovvero del docente divulgatore e critico.

RINGRAZIAMO PER IL CONTRIBUTO LA PROF. MARIA CHIARA ESPOSITO

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