
Negli ultimi tempi si parla moltissimo di inclusione, non sempre in maniera efficace, ma è stata una sorpresa positiva la lucidità con cui viene trattato l’argomento nel bel libro, autobiografico ed estremamente oggettivo, di Daniele Regolo, con cui abbiamo già avuto la fortuna di collaborare sul tema dell’accessibilità della formazione.
Non vogliamo fare spoiler sul libro, “La formula dell’unicità. Un nuovo percorso verso l’inclusione” edito da Mondadori, ci limitiamo a consigliare la sua lettura, perché solo leggendolo si può apprezzarne la capacità di analizzare le situazioni pratiche con una lucidità non comune.
Ne riportiamo solo alcuni brani che ci sono particolarmente piaciuti.

IL TEMA DELL’AZIENDA INCLUSIVA
Riprendiamo la domanda: perché un’azienda dovrebbe essere inclusiva? Risposta: per garantirsi il meglio. Se non discrimino, se sono capace di evitare le sabbie mobili del pregiudizio che mi attirano per ciò che rassicura e mi allontanano da ciò che non capisco e che temo, so che la persona scelta sarà tale perché la migliore per quell’incarico. E, garantendosi in principio il meglio, e sapendolo mantenere (quindi non solo nel momento del recruiting, ma anche in quello della retention e del ritorno al lavoro), l’azienda non ha nessuna certezza di fatturare di più ma può dirsi assolutamente certa del fatto di aver creato i migliori presupposti per la costruzione del proprio business.
Pronti a buttar giù un altro mito? È a priori che dimostriamo la convenienza e l’utilità della diversity, non a posteriori. Tutto l’opposto di quanto sta accadendo oggi.
L’EQUIVOCO DELL’INCLUSIVITÁ
Qui sta uno dei più grandi equivoci: credere che essere diversi implichi l’essere inclusivi.
Errore macroscopico. Se cè inclusione, se sono attive tutte le attenzioni relative alla rimozione di barriere che ciascuno può incontrare nel proprio percorso di vita e professionale, l’immagine che ne deriva può essere molto diversa dalla… diversità. Almeno per come la intendiamo oggi
LA SOLUZIONE
Si rafforza, senza ombra di dubbio, il nostro essere <esseri umani> prima di tutto. Essere, in altre parole, ugualmente uguali.
Intervento di Regolo all’interno dell’evento di Piazza Copernico nella MDW 2023
Milano Digital Week 2023 (youtube.com)
Intervista a Regolo giurato del Premio “Learning Accessibile” 2023/2024
DANIELE REGOLO | Premio LEARNING ACCESSIBILE | Intervista ai Giurati (youtube.com)