PIAZZA COPERNICO ACCREDITATA DALLA REGIONE LAZIO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE 

La Regione Lazio, con Determina G12930 del 02/10/2023 ha conferito a Piazza Copernico l’accreditamento per i servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze 

L’accreditamento si va ad aggiungere a quello già vigente relativo alle attività formative (Determina G08544). 

IN CHE COSA CONSISTE LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE? 

La certificazione delle competenze è un diritto rivolto a tutti gli individui, principalmente adulti, che hanno maturato nella loro vita significativi percorsi di apprendimento: 

“APPRENDIMENTO FORMALE” 

Apprendimento che si attua nel sistema di istruzione e formazione e nelle università e istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica o diploma professionale, conseguiti anche in apprendistato, o di una certificazione riconosciuta, nel rispetto della legislazione vigente in materia di ordinamenti scolastici e universitari; 

APPRENDIMENTO NON FORMALE”: 

apprendimento caratterizzato da una scelta intenzionale della persona, che si realizza al di fuori dei sistemi sopracitati, in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile nazionale e del privato sociale e nelle imprese; 

APPRENDIMENTO INFORMALE”: 

apprendimento che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello svolgimento, da parte di ogni persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni che in essa hanno luogo, nell’ambito del contesto di lavoro, familiare e del tempo libero. 

COME SI ARTICOLA IL SERVIZIO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE? 

Il servizio di certificazione delle competenze si articola: 

per la fase di identificazione: acquisizione del documento di formalizzazione degli esiti in caso di percorso formale di apprendimento, o acquisizione del «Documento di validazione» in caso di apprendimenti acquisiti in contesti non formali e informali; 

per la fase di valutazione: messa a disposizione di locali attrezzati per la realizzazione di colloqui tecnici e prove prestazionali, sulla base del disegno valutativo a cura della Commissione di certificazione, ai sensi del D.lgs 13/2013 e del Decreto interministeriale del 30 giugno 2015.

Il D.Lgs. 13/2013, definisce le regole generali per l’individuazione e il riconoscimento delle competenze secondo parametri unificati che permettono di valutare in modo omogeneo il livello di conoscenza relativo ad ogni tipo di apprendimento: formale, non formale e informale;

per la fase di attestazione: supporto segretariale per la predisposizione della documentazione di esame e del «Certificato di qualificazione professionale» secondo il modello regionale.